AdE_Vela_Rapido, Edipo Re, Venezia
Vela d'Artista di Atelier dell'Errore per Edipo Re
Ade_Vela_Rapido di Atelier dell’Errore per Edipo Re
Vela d’Artista – Seconda edizione
17-21 Aprile 2024, 12 – 17.00
Giardinetti Reali, San Marco 2, Venezia 30124
Scarica la Cartella stampa qui
In concomitanza con l’apertura della 60. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere, il 17 aprile 2024 Atelier dell’Errore (AdE) inaugura AdE_Vela_Rapido in occasione della seconda edizione del progetto Vela d’Artista organizzato da Edipo Re.
Il progetto Vela d’Artista prevede la progettazione e la creazione di una vela per Edipo Re, imbarcazione cara a Pier Paolo Pasolini da parte di artisti contemporanei. Per la seconda edizione del progetto Atelier dell’Errore propone AdE_Vela_Rapido, una vela randa alta 10 metri e larga 5.
Caratteristica principale di questa vela è quella di accogliere fisicamente al suo interno l’opera grafica progettata da Atelier dell’Errore per questa edizione. Grazie alla stretta collaborazione tecnica con una storica veleria, AdE ha concepito un’opera in cui il disegno diventa la struttura, l’anima portante della vela. Per il supporto del disegno il collettivo ha scelto un materiale altamente simbolico: 50 coperte isotermiche di soccorso, unite l’una all’altra per creare due enormi sfondi argento e oro. AdE trasforma così un generico materiale di soccorso e di protezione della fragilità in una vela, motivo di un nuovo futuro possibile.
La creatura eletta da AdE per accamparsi e animare questa vela è bifronte (un volto per ogni suo lato) con un corpo multiforme composto da elementi legati fra loro da un tessuto tendineo dettagliatissimo. Questi elementi alludono alla possibilità di contenere, di conservare, una sorta di corpo vascolare. Cosa sia celato e conservato all’interno di questa costellazione di vasi organici lascia aperta ogni interpretazione possibile.
Edipo Re nasce come peschereccio di tipo ‘Rapido’ nei cantieri di Pola nel 1943. Al termine della seconda guerra mondiale si trasforma in una imbarcazione di salvezza per gli italiani istriani che tentavano disperatamente di aggirare la cortina di ferro. Proprio questa seconda vita dell’imbarcazione, che da pescatrice di creature marine si fa motivo di salvezza per creature terrestri, ha ispirato Atelier dell’Errore (AdE) a progettare una vela simbolica che non può non ricordare la tragedia contemporanea delle migrazioni forzate e delle diaspore dell’umanità.
L’oro qui utilizzato traccia un nuovo tassello in quella che Luca Santiago Mora, fondatore di AdE, descrive come l’Età dell’Oro del collettivo, stagione artistica iniziata con l’utilizzo delle stesse coperte di soccorso per accogliere una video-opera nella vetrina londinese di Moretti Gallery nel 2016.
Se nei lavori più recenti di AdE l’oro è stato utilizzato per raffigurare le creature “oltre-zoologiche” tipiche del collettivo, AdE_Vela_Rapido restituisce l’oro al suo più tradizionale utilizzo di puro sfondo. Proprio come può accadere osservando l’abissale bidimensionalità di un’icona bizantina, il lavoro di AdE sembra qui voler aprire un varco verso ciò che è “altrove”: una dimensione exstatica e estranea.
La vela è stata progettata e realizzata grazie alla collaborazione con Velman Sails e con il generoso supporto di Collezione Maramotti.