In lunghe fila, Art Verona, Verona
Atelier dell'Errore ospite istituzionale di Art Verona 2007
Antonella Anedda, All’angelo, da piccola
Le bestie procedono per lunghe fila in lenta processione, ad un richiamo sottile.
Dico sempre, non so di dove vengano bestie come quelle lì, né dove andranno a riparare, una volta apparse.
Affiorano in lunghi pomeriggi, da innocenti fogli bianchi, così innocenti da far paura ad ogni inizio, ai ragazzini che, gli hanno detto, non sanno disegnare.
A me fanno specie gli occhi, sempre nuovi, mai uno simile all’altro, nemmeno nello stesso paio.
Ricordo bene in atelier, quanta energia richieda loro un occhio.
Per quello, forse, li lasciano sempre in ultimo, come il soffio, dopo terra e sputo.
In quel gesto, ognuno ha una sicurezza tutta sua, che nemmeno quella, non ho mai capito di dove venga, e perché, al più presto, rientrando, scompaia.
Senza lasciar traccia nell’ordinario.
Per questo mi vien da pensare che, proprio lì, in quel punto inanellato variamente, affondi un archivio di esseri mai nati, o da sempre sopra-vissuti, al quale possa attingere, per vie celesti, solo chi in qualche modo è preda di un’attrazione celeste.
Noi, gravati d’attrazione terrestre, non possiamo che ammirare e rimirare tanta meraviglia.
luca santiago mora