The Fairy Queen, Contemporary Locus 8 , Bergamo.
Site specific nel Monastero di Sant'Agata del Carmine
La prima stanza toglie il fiato. Torni al 1992, la biblioteca di Sarajevo dopo le bombe, tanto/poco tempo fa.
Tre artisti internazionali: Berlinde de Bruyckere, Étienne Chambaud, Evgeny Antufiev.
La seconda stanza è un’aula tutta dedicata all’Atelier. Nella parete di fondo, ciò che resta di un affresco in una lunetta che non c'è più. Un Cristo chino sotto il peso della Croce, ancor più gravato dallo schiacciamento visivo del soffitto brutalista di inizio novecentesco. Intanto Laura in atelier, fra un disegno e l'altro, si inginocchia su una distesa bianco ghiaccio e noi per ammirarla ci schiacciamo al suolo.
Dall'alto, Laura ci sovrasta, si raccoglie in preghiera e lentamente, a gesti che sono solo i suoi, ricrea un mondo, il nostro.
Quando si rialza sulle ginocchia è già fuori quadro, al di là.