2010 –

Energia della Bellezza, Humanitas Gavazzeni, Bergamo

Installazione permanente per il reparto di Radioterapia

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L'inatteso, l'extra-ordinario, si manifesta in cielo come un lampo nella notte che tutto illumina e tutto rivela. L'ispirazione si fa intuizione, improvvisazione che tra-scende, il caos si ordina, i segni finalmente si di-segnano.
L'acceleratore sta lì, nel cuore profondo della Radioterapia, buffo come certe macchine infinitamente complesse appaiono all'azzardo confidente di chi gli dà del tu.
Lui ti viene incontro per gradi, angoli, ampiezze e inclinazioni. Ti porge la mano, ma resta insondabile nel suo complesso, tecnologia che tutto avvolge e poco rivela.
Ad un abbraccio come il suo bisogna sapersi affidare lasciandosi prendere per mano, credere alla promessa che l'energia dell'invisibile può curare, creare, salvare.
Imboccata la via della fiducia, si accende la speranza, illumina ciò che prima c'era ma tu non vedevi, che prima chiamava ma tu non sentivi.
Ora tutto brilla, il disegno si anima, l'errore rinasce, l'uomo guarisce.